Contro guerra, riarmo e "terrorismo d'Israele", oggi due cortei a Roma. Attesa oltre 10mila persone

Attesi in diecimila oggi a Roma per due cortei che sfileranno contemporaneamente per le strade del centro. La manifestazione Stop Rearm Europe partirà alle 14 da piazzale Ostiense diretta a pochi metri dal Colosseo. L'altra, a cui aderiscono tra gli altri il movimento degli studenti palestinesi, Potere al Popolo e Cambiare Rotta si muoverà da piazza Vittorio verso largo Corrado Ricci, ai Fori Imperiali. Una mobilitazione nazionale contro guerra, riarmo e "terrorismo di Israele".
I percorsi dei cortei
Oggi pomeriggio, in centro a Roma, sfileranno due cortei. Il primo si muoverà, tra le 14 e le 18, da piazza Vittorio a via dei Fori Imperiali attraversando via dello Statuto, largo Brancaccio, via Giovanni Lanza, via Cavour e largo Corrado Ricci. Deviate le linee di bus. Lo riferisce Roma Servizi per la Mobilità aggiungendo che un'altra manifestazione, dalle 14 alle 20, partirà da piazzale Ostiense per arrivare in via Celio Vibenna (angolo via Claudia) dopo aver percorso piazza di Porta San Paolo, viale della Piramide Cestia, piazza Albania, viale Aventino, piazza di Porta Capena e via di San Gregorio. Possibili deviazioni o brevi stop per il trasporto pubblico.
Domani invece, dalle 17, a San Giovanni in Laterano, è in programma la tradizionale celebrazione del Corpus Domini con la processione fino alla basilica di Santa Maria Maggiore che percorrerà via Merulana. Nel pomeriggio previste chiusure al traffico in via Daniele Manin (altezza via Farini), via Santa Maria Maggiore (angolo via Liberiana), via Paolina (altezza via Liberiana), via dell'Olmata (altezza via Liberiana), via San Giovanni Gualberto (altezza via Merulana), via San Martino ai Monti (altezza via Merulana), via di San Vito (altezza via Merulana). Tra le 14 e le 20 deviate le linee di bus.
Bonelli, il riarmo non difende
"Quello che sta accadendo nel mondo dovrebbe aprire gli occhi anche a chi ha ancora dubbi: le armi chiamano altre armi, i conflitti si moltiplicano e la corsa al riarmo sta trascinando il pianeta verso una spirale senza ritorno. È nostro dovere etico e politico fermare questa deriva, perché ogni euro speso in armi viene sottratto alla sanità pubblica, all'istruzione, all'assistenza sociale, alla lotta alla povertà. Bisogna investire nella pace, non nella guerra". Così Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra.
Scotto, piano riarmo della Von der Leyen è sbagliato
"Il piano di riarmo di Ursula Von der Leyen è sbagliato. Non è un piano per la difesa comune europea, che è un obiettivo a cui tendiamo tutti. E' il piano di riarmo della Germania, lo ha detto Draghi, non è che lo dico io". Queste le parole del deputato Arturo Scotto del Partito Democratico.
Conte, forze progressiste non possono rassegnarsi a scelte che portano a una maggiore escalation militare
"Siamo a un bivio della storia, e le forze progressiste non possono rassegnarsi e stare in silenzio di fronte a scelte che portano a una sempre maggiore escalation militare" dice il leader del M5s, Giuseppe Conte.
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